(ANSA) - ROMA, 13 MAR - La finanza sostenibile si trova
esposta rispetto alla Russia per almeno 8,3 miliardi di dollari.
Quando è cominciata la guerra in Ucraina circa 300 fondi Esg sui
4.
Paul Clements-Hunt fondatore di Blended Capital Group, tra
i pionieri dei fondi Esg dichiara: "gli investitori Esg hanno
fallito".
Il fenomeno è limitato, secondo un'analisi di Morningstar,
perché le società russe, di solito, presentano rischi elevati
sul fronte ambientale, sociale e di governance. Tra i gruppi del
Paese valutati dal Sustainalytics Esg Risk Rating, il 57% ha
una valutazione di rischio alto o grave. E su 25 fondi aperti o
Etf sostenibili sui mercati emergenti disponibili per gli
investitori americani, solo uno ha un'esposizione verso la
Russia superiore al dato medio della categoria Morningstar
mercati emergenti (4,9%). Dieci di questi fondi hanno
un'esposizione inferiore all'1% e quattro non ne hanno nessuna.
In generale, i fondi azionari sostenibili sui mercati emergenti
hanno in media un'esposizione verso Mosca dell'1,8%, quasi due
terzi in meno della media della categoria. (ANSA).
Ucraina: finanza sostenibile esposta in Russia per 8,3 mld
Morning Star, fenomeno limitato, società russe poco sostenibili