(ANSA) - ROMA, 11 GEN - La mobilità elettrica è essenziale
per contrastare la crisi climatica e raggiungere gli obiettivi
di decarbonizzazione e "l'Italia è già in campo" ed ha "tutte le
condizioni per affrontare le crisi", da quella climatica a
quella economica. Lo afferma il presidente della fondazione
Symbola, Ermete Realacci, presentando assieme all'amministratore
delegato di Enel, Francesco Starace, la quarta edizione di "100
Italian E-Mobility Stories 2023", l'impegno di cento eccellenze
dell'e-mobility Made in Italy.
Starace afferma che "la strada del cambiamento è tracciata"
con imprese, centri di ricerca, università e associazioni che
"con talento e passione sviluppano soluzioni tecnologiche
all'avanguardia per la mobilità elettrica e, in linea con i
principi del Manifesto di Assisi, contribuiscono a creare
un'economia e una società più a misura d'uomo e per questo con
ampie prospettive di crescita". Dal design alla produzione di
veicoli, dalla componentistica alle batterie fino alle
infrastrutture di ricarica: l'Italia occupa un ruolo di primo
piano nella rivoluzione della mobilità sostenibile. Peraltro,
negli ultimi anni gli italiani hanno visto crescere le colonnine
di ricarica, le automobili ibride ed elettriche circolanti, ma
soprattutto e-bike e monopattini elettrici.
Enel e Symbola ricordano che nel mondo circolano quasi 20
milioni di veicoli elettrici per passeggeri, 1,3 milioni di
veicoli elettrici commerciali e oltre 280 milioni di
ciclomotori, scooter e motocicli elettrici. A sostegno del
futuro elettrico si moltiplicano politiche e ingenti
investimenti delle case automobilistiche. Stime recenti
prevedono al 2030 una quota di mercato globale per le auto
elettrificate superiore al 50%, trainato dalle tecnologie Bev
(Battery Electric Vehicle). L'Italia, ricorda il rapporto, ha
chiuso il 2021 con un aumento delle vendite di auto
elettrificate (ibride ed elettriche) del 199% rispetto all'anno
precedente, raggiungendo il 38,4% del totale immatricolato.
(ANSA).
Cento storie di e-mobility d'Italia contro le crisi
Rapporto Enel-Symbola sulle eccellenze, ma serve aiuto pubblico