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Asvis, 10 raccomandazioni per la finanza sostenibile

A partire dagli incentivi per finanziare una transizione giusta

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Dalla tassonomia al Pnrr, sono dieci le raccomandazioni dell'Asvis-Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile nel nuovo position paper 'Finanza per lo sviluppo sostenibile'. La prima indicazione è quella di finanziare la transizione giusta con strumenti come "un sistema di incentivi commisurati al raggiungimento da parte delle aziende degli obiettivi di decarbonizzazione, eventualmente negoziabili in un mercato con l'assistenza di una garanzia pubblica".
    La seconda raccomandazione punta a favorire la finanza d'impatto e gli investimenti sostenibili rafforzando gli strumenti di regolazione a partire dalla tassonomia. La terza invita quindi ad adottare le tecniche della finanza di impatto e dare impulso alla tassonomia per gli obiettivi sociali, oltre che per quelli ambientali. Segue la raccomandazione di modificare i modelli di business degli operatori finanziari, per esempio rafforzando i processi di identificazione dei rischi Esg e la loro quantificazione nei modelli di rischio.
    Il punto cinque mira ad accelerare nell'adozione delle direttive europee sul reporting di sostenibilità, per consentire a imprese e sistema finanziario di adattarsi al nuovo contesto in tempi brevi. Il sesto è dedicato al consolidamento degli strumenti di finanza pubblica europea per la sostenibilità verso l'utilizzo del bilancio europeo, del finanziamento comune attraverso debito comune e della tassazione ambientale europea per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
    Gli ultimi quattro punti riguardano l'utilizzo del Pnrr per sviluppare la capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche, la promozione della finanza per il consumo sostenibile, la regolamentazione per la sostenibilità dei consumi e l'utilizzo della finanza per raggiungere obiettivi di parità di genere. (ANSA).
   

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