(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Corepla, il consorzio nazionale per
la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in
plastica, e Federbeton, la federazione che all'interno di
Confindustria rappresenta i produttori di cemento e
calcestruzzo, hanno firmato un protocollo d'intesa per
formalizzare una collaborazione sul tema del recupero
energetico, valorizzando gli imballaggi in plastica non
riciclabili. Lo rende noto un comunicato.
"L'avvio di questi rifiuti plastici agli impianti di
produzione di combustibili alternativi (come il Css -
Combustibile Solido Secondario) consente di sfruttarne
l'altissimo potere calorifico e di sottrarli al conferimento in
discarica, limitando o azzerando la quota destinata all'export e
che, secondo il Rapporto Rifiuti Ispra 2021, è 3 volte superiore
a quella importata.
Il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo, spiega che il
protocollo d'intesa consente al settore industriale del cemento
"di elevare il grado di sostenibilità produttiva della filiera e
valorizzare al massimo i combustibili solidi secondari da
rifiuti".
"L'uso dei combustibili alternativi - commenta Roberto
Callieri, presidente di Federbeton - rappresenta una soluzione
fondamentale per la filiera del cemento e del calcestruzzo. Si
tratta di una pratica con grandi potenzialità inespresse, che
può portare una riduzione delle emissioni e contribuire a una
più efficiente gestione dei rifiuti non riciclabili, a vantaggio
della collettività".
Il settore del cemento è fortemente impegnato nella sfida per
la decarbonizzazione. La strategia condivisa dalle imprese della
filiera prevede diverse azioni che, in tempi diversi,
contribuiranno al raggiungimento della carbon neutrality al
2050. (ANSA).
Energia alternativa da rifiuti di plastica non riciclabili
Intesa Federbeton-Corepla, riciclo imballaggi ne limita l'export