Rubriche

Accordo Eni-Saipem, biocarburanti sulle navi da perforazione

Previsto il risparmio di 550mila tonnellate di C02 all'anno

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 FEB - Eni Sustainable Mobility (gruppo Eni) e Saipem hanno firmato un protocollo d'intesa per l'impiego di carburanti di natura biogenica sui mezzi navali di perforazione e costruzione di Saipem, con particolare riferimento alle operazioni nell'area del mare Mediterraneo. Lo annunciano i due gruppi in una nota congiunta in cui viene indicato che la flotta di Saipem opera in tutto il mondo ed è composta da 45 mezzi navali per la costruzione e la perforazione e che l'accordo è una 'pietra miliare' (milestone) "a conferma dell'impegno reciproco nella diversificazione delle fonti energetiche e nella riduzione dell'impronta carbonica nelle operazioni offshore".
    Eni produce biocarburanti sin dal 2014, grazie alla riconversione delle raffinerie di Venezia e Gela in bioraffinerie, che dalla fine del 2022 sono palm oil free.
    Tramite la tecnologia proprietaria 'Ecofining' vengono trattate materie prime vegetali o di scarti animali e prodotti biocarburanti Hvo (olio vegetale idrogenato). "I biocarburanti - viene spiegato - sono uno dei pilastri del piano strategico Eni per il raggiungimento della carbon neutrality al 2050, attraverso un percorso di decarbonizzazione che punta all'abbattimento delle emissioni di processi industriali e prodotti".
    Per Saipem invece l'accordo rientra nell'ambito della realizzazione della strategia "per la riduzione delle emissioni Ghg" ed implementa, insieme alle altre iniziative e agli investimenti previsti dal piano strategico del Gruppo. Grazie all'utilizzo dei biocarburanti prodotti da Eni, Saipem punta a ridurre l'emissione di circa 550mila tonnellate di Co2 per anno, pari a circa il 60% delle sue emissioni di scopo totali annue.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it