(ANSA) - ROMA, 21 GIU - In Italia l'idrogeno ha il potenziale
di soddisfare il 25% dei consumi energetici nazionali entro il
2050 e generare un valore cumulato di produzione da 890 e 1.500
miliardi di euro e da 320.
La filiera italiana è 1/a in UE per quote di mercato in ambito
termico e 2/a in ambito meccanico. Ma i progetti di produzione
avviati sono al momento solo 13, un numero di molto inferiore ad
altri Paesi Europei, 15 volte meno della Germania.
Lo rivela uno studio della Community Idrogeno di The European
House - Ambrosetti.
Dal Pnrr sono previsti 3,19 miliardi per l'idrogeno, ma,
secondo Ambrosetti, oltre a ritardi nell'avvio dei progetti e
criticità organizzative da superare, vi è difficoltà nel
sostenere le aziende nella definizione di modelli di business in
grado di coniugare sostenibilità climatica ed economica.
L'analisi della Community Idrogeno di The European House -
Ambrosetti indica la necessità di una strategia nazionale
sull'idrogeno che promuova il principio della neutralità
tecnologica e favorisca il dialogo fra filiere e istituzioni,
incentivi l'uso dell'idrogeno dove è già presente
(petrolchimico) e dove l'elettrificazione non è praticabile
(trasporti pesanti e industria), favorendo la nascita di filiere
tecnologiche in Italia. (ANSA).
In Italia avviati solo 13 progetti di produzione di idrogeno
The European House Ambrosetti, 15 volte meno della Germania