Intesa, avanti su Esg, sostenibilità è pilastro Piano

(ANSA) - ROMA, 26 SET - Pubblicata la Relazione consolidata non finanziaria del primo semestre 2023 di Intesa San Paolo che illustra le iniziative e dei progetti di sostenibilità realizzati e dei risultati raggiunti dal Gruppo in ambito ESG nel periodo.
    Nel primo semestre la Banca ha destinato nuovo credito a medio lungo termine all'economia reale per circa 29 miliardi di euro, di cui 19,3 miliardi a famiglie e imprese in Italia (rispettivamente circa 110 miliardi e 78 miliardi da inizio 2022). Nel Piano d'Impresa, il Gruppo ha previsto importanti iniziative con finalità sociali, impegnandosi a erogare nuovo credito in tale ambito per circa 25 miliardi di euro. Nei primi sei mesi dell'anno sono stati erogati circa 2,7 miliardi di social lending (circa 12 miliardi dal 2022) con finanziamenti a sostegno di enti no profit per un valore di 133 milioni di euro (471 dal 2022) e prosegue inoltre il Fund for Impact rivolto a famiglie e individui: nel corso del primo semestre 2023 sono stati erogati 30 milioni di euro. Nel primo semestre 2023 il contributo complessivo alla comunità è pari a quasi 41 milioni di euro. Inoltre, nell'ambito del programma cibo e riparo per i bisognosi per contrastare la povertà, dal 2022 sono stati realizzati oltre 28,1 milioni di interventi (anche a sostegno della popolazione in Ucraina) includendo 21,9 milioni di pasti, 2,9 milioni di dormitori/letti, 3,1 milioni di prescrizioni di farmaci e oltre 278 mila capi di abbigliamento. Tra le iniziative del Piano dedicate ai bisogni delle persone e delle comunità in cui il Gruppo opera, il progetto di social housing, uno dei più estesi in Italia, che prevede la promozione di alloggi sociali e posti letto (circa 6.000- 8.000 nell'orizzonte di Piano) per gli studenti o i giovani lavoratori e per le persone senior con un reddito basso.
    Sul fronte degli investimenti sostenibili si è rafforzata l'offerta di prodotti di investimento ESG sia di asset management che in ambito assicurativo con un'incidenza sul totale del risparmio gestito al 70% circa per Eurizon (a fronte di un obiettivo - già superato - del 60% nel 2025) e al 67% per Fideuram.
    Per quanto riguarda il clima tra il 2021 e il primo semestre 2023 sono stati erogati circa 37,6 miliardi dei 76 miliardi di nuovo credito in relazione agli ambiti di applicazione della Missione 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021-2026 focalizzata sul supporto di green economy, circular economy e transizione ecologica.
    Nel primo semestre sono stati erogati circa 0,7 miliardi di euro di Mutui Green, per un totale di 3,3 miliardi dal 2022. Il Piano d'Impresa promuove inoltre l'impegno per l'economia circolare anche attraverso la partnership con la Fondazione Ellen MacArthur. Nel primo semestre 2023, nel quadro del plafond dedicato a circular e green economy pari a 8 miliardi di euro, sono stati erogati circa 2,8 miliardi (5,8 miliardi dal 2022).
    Per sostenere le PMI che ambiscono a migliorare il profilo di sostenibilità, Intesa Sanpaolo propone il finanziamento S-Loan: nel primo semestre 2023 sono stati concessi 0,9 miliardi di euro (4,4 miliardi dal lancio nel luglio 2020). Il Gruppo ha proseguito con forza le attività di emissione di Green Bond in linea con il Green, Social and Sustainability Bond Framework di Intesa Sanpaolo: nel corso del primo semestre 2023 sono stati emessi complessivamente 5,2 miliardi di euro di emissioni Senior (Preferred e Non Preferred). Inoltre, a maggio 2023 Intesa Sanpaolo ha collocato con successo una nuova emissione Senior Preferred Social destinata al mercato in sterline, per un nominale di 750 milioni. Intesa Sanpaolo si è impegnata inoltre a ottenere la carbon neutrality per le emissioni proprie nel 2030 e ad acquistare il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili nel Gruppo (tale obiettivo è già stato raggiunto in Italia nel 2021). L'impegno della Banca per il contenimento delle emissioni di CO2 si è concretizzato nel primo semestre 2023 con una riduzione del 12% circa delle emissioni proprie.
    Sul fronte della formazione erogate circa 16,5 milioni di ore (circa 3,8 nel primo semestre 2023), a fronte di un obiettivo dichiarato nel Piano pari a 50 milioni di ore nel periodo 2022-2025. (ANSA).