(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Grazie alla capillarità degli
impianti sul territorio (716, distribuiti tra Nord e Sud) e a un
forte incremento delle esportazioni (+10% rispetto al 2021 e +
99,9% rispetto al 2022), il tasso di riciclo in Italia si
conferma al di sopra della media europea e del target Ue al
2025. Il tasso di riciclo complessivo della carta sale dal 72,8%
al 75,7% nel 2022 (+2,9%) e quello degli imballaggi, pari
all'81,20%, si mantiene ancora ben al di sopra della media
europea.
"Le imprese sono costrette a districarsi tra una burocrazia
crescente, norme spesso contraddittorie o non chiare, il mancato
rispetto dei principi di concorrenza e la necessità di innovarsi
per essere più competitive e far fronte alle sfide sempre più
complesse dei mercati - ha commentato Giuliano Tarallo,
Presidente di Unirima -. Grazie al coraggio di molti
imprenditori, anche quest'anno il settore ha saputo reagire alle
crisi di sistema. Adesso però ci aspettiamo delle risposte dalla
politica e dal governo. Abbiamo fiducia che su questi temi, e
sulle grandi sfide del Paese come l'economia circolare, sarà
fatto di tutto per mantenere un livello alto di competitività
del comparto industriale italiano della carta da macero".
(ANSA).
Unirima, il tasso di riciclo della carta in Italia al 75,7%
Ma il fatturato delle imprese nel 2023 è sceso del 13%