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Assofermet,Ue ostacola l'export italiano di rottami di ferro

Con il nuovo regolamento sui rifiuti che sta per approvare

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 NOV - "Il regolamento spedizione rifiuti che il Trilogo dell'Unione europea si appresta a votare il 16 novembre imporrà alle aziende europee di esportare rottami ferrosi soltanto ad aziende straniere che garantiscono lo stesso tipo di trattamento praticato nella Ue. Il 50% dei paesi extraeuropei non saranno giudicati adeguati. E questo farà mancare alle nostre imprese che raccolgono i materiali ferrosi uno sbocco per i loro prodotti". Lo ha detto all'ANSA la vicepresidente di Assofermet, l'associazione delle aziende del trattamento dei rottami ferrosi, Cinzia Vezzosi, alla fiera Ecomondo a Rimini.
    "Col nuovo regolamento, per mandare il rottame in Malesia, dovrò dimostrare che là sarà trattato come in Europa - ha spiegato Vezzosi -. Dovrò fare un audit lungo e costoso sul territorio e sull'impianto. Chiedere un simile impegno alle nostre aziende sarà un limite per loro".
    "L'Italia è un'eccellenza nel recupero del rottame ferroso - ha detto ancora Vezzosi -. Raccogliamo 13,5 milioni di tonnellate all'anno e ne mandiamo alle acciaierie in Italia 13 milioni, il 96%. Il restante mezzo milione di tonnellate, il 4%, viene esportato. E questo export salva i cantieri che raccolgono il rottame in un momento come questo. A causa della crisi economica, le acciaierie italiane riducono la produzione, e quindi il ritiro. Il mercato dà segni di rallentamento. C'è meno domanda, e i prezzi calano". (ANSA).
   

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