Eni, celebrato avvio produzione del giacimento in Costa d'Avorio

(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Il presidente della Repubblica della Costa d'Avorio Alassane Ouattara e l'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi si sono incontrati oggi ad Abidjan per celebrare l'avvio della produzione di idrocarburi del giacimento di Baleine, che si trova al largo della costa orientale della Costa d'Avorio, e per fare il punto sulle attività di Eni nel Paese. Lo rende noto il gruppo energetico in una nota.
    Eni e il suo partner Petroci hanno avviato la produzione di Baleine nell'agosto di quest'anno, a meno di due anni dalla scoperta avvenuta nel settembre 2021. La produzione di oil da Baleine si attesta a 20.000 barili al giorno di petrolio (bbl/d), superando i 12.000 previsti inizialmente. Il progetto dovrebbe raggiungere il suo plateau di 50.000 barili al giorno entro la fine del 2024, con il completamento della seconda fase di sviluppo; si prevede che lo sviluppo completo del campo consentirà di produrre fino a 150.000 bbl/d.
    La produzione di gas di Baleine è interamente destinata al mercato interno, rafforzando l'accesso all'energia in Costa d'Avorio. Inoltre, spiega Eni, il progetto è "il primo sviluppo net-zero (emissioni Scope 1 e 2) in Africa".
    L'incontro è stato anche l'occasione per discutere delle iniziative che Eni sta portando avanti per incentivare la diversificazione economica, oltre che per contribuire al fabbisogno energetico del Paese. Tra queste, il gruppo segnala la produzione di olio vegetale per rifornire le bioraffinerie Eni, operazione avviata recentemente in Costa d'Avorio e che fa leva sugli scarti della produzione di gomma.
    "Con l'avvio della produzione di olio vegetale in Costa d'Avorio raggiungiamo un traguardo pienamente in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione - ha spiegato Descalzi - Questo progetto alimenterà le nostre bioraffinerie con materie prime sostenibili e allo stesso tempo integrerà la Costa d'Avorio nella catena del valore dei biocarburanti, generando un impatto positivo sulle famiglie degli agricoltori locali con cui collaboriamo attraverso accordi di lungo termine". (ANSA).