Rubriche

Pichetto, 'decreto energia prevede porti per eolico offshore'

Presto anche firma sulle Cer, l'agrivoltaico e le aree idonee

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 NOV - L'obbiettivo del decreto Energia "è dare alcune regolamentazioni nuove e far ripartire un nuovo sistema sul fronte dell'energia che permetta di guardare avanti e abbia una valenza di fruibilità. Un punto importante rispetto alla bozza è prevedere i porti per l'eolico offshore, attrezzare almeno due porti con un meccanismo a candidature per creare le basi per determinare grandi investimenti". Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
    La bozza del decreto "era circolata e riguarda una soluzione sulla questione del gas, sul fatto di trovare una soluzione che ci permette di utilizzare i grandi giacimenti e nel contempo andare a beneficio delle grandi imprese energivore. Certamente uno dei grandi problemi nazionali è che le nostre imprese energivore sono svantaggiate rispetto a quelle di Paesi come la Francia o la Germania, l'una per una serie di ragioni di ordine nucleare, l'altra per una condizione di bilancio molto robusta", aggiunge Pichetto Fratin intervenendo in video conferenza all'incontro 'Italia direzione Nord, riflessioni sulla leadership' in svolgimento a Milano.
    Altrettanto si può dire "per quanto riguarda il meccanismo di cessione di energia da parte del Gse, con competenze anche di lungo periodo innovative. Si cede energia, ma deve esserci da parte della controparte l'impegno a produrre in vent'anni un quantitativo rilevante di energia pulita", conclude il ministro, ricordando che su altri fronti "sto per firmare anche le Cer (Comunità energetiche rinnovabili), l'agrivoltaico e le aree idonee: sono tanti piccoli passi verso gli obiettivi 2030".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it