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>ANSA-INTERVISTA/Da Sopra Steria piani contro il gender gap

L'Ad Stefania Pompili, certificazione parità è tappa di percorso

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Smartworking esteso, supporto per il rientro dopo il congedo dovuto alla nascita, attenzione al rispetto dei tempi, incremento della presenza femminile e analisi su come farla salire anche nei ruoli apicali, salvaguardando il merito.
    La linea che Stefania Pompili, ad di Sopra Steria (attiva nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software) ha tracciato è costellata di azioni e misure concrete.
    "Abbiamo ottenuto la certificazione di parità di genere - spiega in una conversazione con l'ANSA - ma questo è un punto di un percorso iniziato dal 2016 e che dobbiamo proseguire". L'azienda è tra le poche del settore Ict in Italia a contare su un organico femminile di oltre il 30% (che dovrebbe salire al 40% entro il 2025), di cui il 20% in posizioni apicali e il 40% rappresentato in cda. Manager di lungo corso in realtà internazionali, Stefania Pompili è appunto ancora una rarità in un mondo, quello dell'information technology molto maschile ma che sta tuttavia cambiando. "Non sono una fautrice delle quote rosa - spiega l'ad - ma ogni volta che c'è un processo di valutazione e promozione ci chiediamo anche il perchè delle scelte fatte e cerchiamo delle soluzioni pratiche. Quello del gender pay gap è indubbiamente anche un tema di trasformazione culturale ma che si cambia con i fatti e le azioni concrete". Da qui appunto il varo di una serie di politiche di flessibilità tra cui il sostegno per i neogenitori, un programma di Welcome back e lo smartworking all'80%, con una presenza minima in sede di 5 giorni al mese.
    Certo l'Italia è indietro nei lavoratori con competenze Stem (science, technology, engineering and mathematic), una situazione che si fa più critica in campo femminile dove spesso quelle materie non vengono percepite alla loro portata. "Occorre iniziare dalle scuole per indirizzare le ragazze verso quelle discipline" sottolinea l'ad che ricorda il programma con Elis all'interno del progetto scuola-impresa. Per l'immediato Sopra Steria ha messo in campo programmi di formazione ad hoc, come il Women leadership, e processi di assunzione rivolti a giovani e donne. Nel 2023 tra 130 nuove posizioni aperte, il 40% sono state di professioniste e il 60% laureati sotto i trent'anni.
    "Sono temi che negli Stati Uniti si sono posti e affrontati da anni - rileva - e che anche in Europa stanno crescendo sebbene non in maniera uniforme. L'Italia era indietro ma sta accelerando". (ANSA).
   

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