(ANSA) - ROMA, 24 FEB - "Da qui al 2030 la modalità di
gestione del sistema elettrico cambierà radicalmente, anche in
conseguenza della crescita degli impianti di produzione di
energia. In questo senso, Terna continuerà a lavorare per lo
sviluppo dei tre capisaldi della transizione energetica: reti,
rinnovabili e accumuli".
"Stiamo osservando un'importante accelerazione
nell'incremento di nuova capacità rinnovabile installata, circa
6 Gw nel 2023 e, parallelamente - ha aggiunto Di Foggia - il
crollo della produzione di energia a carbone (-85% rispetto a
gennaio 2023). La transizione è l'unica opportunità concreta per
incrementare l'indipendenza energetica del Paese, migliorare
l'adeguatezza e la sicurezza del sistema, anche attraverso una
gestione sempre più digitalizzata, e ridurre le tensioni sui
prezzi dell'energia".
"Sono molto soddisfatta di questi primi mesi alla guida di
Terna: abbiamo recentemente ottenuto il via libera dal Mase per
due opere infrastrutturali strategiche per il Paese - ha ricorda
la manager - il ramo ovest del Tyrrhenian Link che collegherà
Sicilia e Sardegna, e l'Adriatic Link, il cavo sottomarino tra
Abruzzo e Marche. Tra meno di un mese presenteremo il nostro
Piano industriale, sarà basato sulla twin transition: non si può
avere una transizione energetica senza un'evoluzione digitale.
Questo significa, oltre a investimenti sulla rete, anche un
cambio di cultura e di approccio", ha concluso Di Foggia.
(ANSA).
Di Foggia,reti, rinnovabili e accumuli per transizione verde
Ad Terna,fondamentali per gestione più digitalizzata elettricità