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Monti (Enav), 'in Italia le prime rotte aeree green'

'Voli più veloci e meno costosi, primi in Ue ad adeguarsi'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 MAG - L'Italia apripista in Europa per le rotte aeree "green": conseguenza positiva sono i "voli più veloci e meno costosi". Parola dell'amministratore delegato dell'Enav, Pasqualino Monti, che, in un'intervista a "La Stampa", evidenzia come il nostro Paese sia stato "il primo d'Europa ad adeguarsi al progetto Ue "free route", che impone a tutti gli Stati di rendere rettilinei i collegamenti aerei al di sopra dei 6500 metri di quota, anziché seguire linee spezzate".
    Monti sottolinea che l'obbligo di adeguarsi alla direttiva è fissato per il 31 dicembre del 2025: "Noi invece abbiamo già fatto tutto". L'adeguamento alla direttiva porterà, in termini di vantaggi, "tempi di volo più brevi e minore consumo di carburante avio: un aiuto sia per l'ambiente sia per i bilanci delle compagnie. E ci potranno essere benefici anche per le tasche dei viaggiatori, se le compagnie vorranno girare a loro una parte dei risparmi", rimarca Monti aggiungendo che saranno risparmiati in Italia "novanta milioni di chilogrammi all'anno" di carburante avio.L'Ad di Enav ha, inoltre, spiegato che, tra il 2017 e il 2022, le rotte "green" sono "progressivamente diventate regola in Europa al di sopra dei 9.000 metri. La tappa successiva è renderle obbligatorie anche a quote più basse, cioè al di sopra dei 6.500 metri. Bisogna farlo entro il 31 dicembre 2025. Noi abbiamo cominciato i test da tempo e da fine marzo il nuovo sistema è entrato a regime". Infine, in merito al recupero del traffico aereo in Italia, Monti ha sottolineato come lo scorso anno sia sia "superato il 2019 pre-pandemico e nel 2024 il traffico sta crescendo dell'11 o 12% rispetto al 2023". (ANSA).
   

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