(ANSA) - TRENTO, 24 MAG - "Il potenziale di crescita degli
investimenti green in Italia è molto alto: nel biennio 2021-2022
solo il 5,7% delle imprese italiane con almeno 3 addetti ha
utilizzato fonti energetiche rinnovabili; si sale al 10,4%
nell'industria in senso stretto". Lo ha detto Gregorio De
Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo, nel corso di un
incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento
organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto
della Provincia autonoma.
"Pesano - ha aggiunto - soprattutto i ritardi delle imprese
più piccole. Grazie anche al piano Transizione 5.0, nei prossimi
anni è attesa un'accelerazione degli investimenti green. Sono
queste le indicazioni che emergono dall'indagine Intesa Sanpaolo
sul sentiment delle imprese rilevato dai colleghi gestori. È
però necessario che siano emessi al più presto i decreti
attuativi. I ritorni degli investimenti in sostenibilità sono
rilevanti. Tra le imprese distrettuali a più elevata marginalità
unitaria, quelle cioè posizionate sopra il terzo quartile per
Ebitda margin sia nel 2019 sia nel 2022, la quota di aziende che
utilizza impianti di autoproduzione di energia è più alta e pari
al 16,6%; nel resto delle imprese ci si ferma all'11,6%".
"L'accelerazione - ha concluso De Felice - degli investimenti
green dovrà essere accompagnata dall'inserimento in azienda di
figure qualificate: secondo le stime di Unioncamere, nel
quinquennio 2024-2028 più del 40% dei lavoratori richiesti dalle
imprese dovrà avere elevate competenze green". (ANSA).
De Felice, molto alto potenziale crescita investimenti green
'Accelerazione dovrà essere accompagnata da figure qualificate'