(ANSA) - ROMA, 16 SET - Occorrono nuove competenze
multidisciplinari per oltre 30 milioni di lavoratori nella
transizione energetica in tutto il mondo. Transizione che può
costituire un'opportunità di inclusione sociale e lavorativa.
L'evento ha evidenziato "la sinergia tra l'enciclica 'Laudato
Sì' di papa Francesco e la transizione energetica, intesa come
evoluzione culturale, sociale, economica ed ambientale che
rappresenta la più attuale e complessa sfida dell'umanità".
La ricerca "Climate goals: winning the challenge of climate
goals through the creation of skills and competences worldwide",
iniziata nel 2023 in collaborazione con Ipso, è stata condotta
in 12 Paesi, 4 Continenti ed ha coinvolto 2.200 intervistati. E'
attualmente in fase di approfondimento in Azerbaijan e
Kazakstan. Dai dati analizzati è emersa la crescente
consapevolezza di come la transizione energetica possa
rappresentare un'opportunità per la creazione di posti di lavoro
e per l'inclusione femminile e delle minoranze. I risultati
saranno presentati il prossimo novembre alla Cop29 di Baku, in
Azerbaijan.
La Fondazione Maire ha anche annunciato il lancio di un bando
per borse di ricerca per studi socio-economici aventi ad oggetto
il rapporto tra i flussi migratori e la transizione energetica,
con l'obiettivo di predisporre un progetto formativo per
l'inclusione lavorativa dei migranti in questo settore. (ANSA).
La transizione energetica è anche opportunità di inclusione
Presentato studio della Fondazione Maire