Rubriche

Marzotto pubblica il secondo bilancio di sostenibilità

Iniziative su formazione, innovazione e governance

Redazione Ansa

(ANSA) - VALDAGNO (VICENZA), 03 OTT - Il Gruppo tessile Marzotto ha pubblicato il suo secondo Bilancio di Sostenibilità relativo al 2023, rinnovando il proprio impegno nel promuovere la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Esg).
    Il documento si arricchisce grazie al confronto tra gli esercizi 2022 e 2023, mettendo in luce miglioramenti e ribadendo come il rispetto delle risorse, la riduzione degli sprechi, il riutilizzo delle materie prime e l'economia circolare siano valori condivisi e fondamentali per la competitività del Gruppo.
    Anche la raccolta dei dati è stata ottimizzata, non solo in termini di accuratezza ma anche di rapidità.
    Il fatturato 2023, che ha raggiunto i 398 milioni di euro al 31 dicembre, ha permesso al Gruppo di rafforzare ulteriormente gli aspetti patrimoniali e finanziari, nonché di consolidare i risultati ottenuti in ambito Esg. Il monitoraggio ambientale è stato approfondito e sono state messe in atto iniziative per il risparmio energetico, tra cui l'installazione di impianti fotovoltaici per ridurre la dipendenza energetica.
    In ambito di governance, sono state apportate modifiche al sistema di whistleblowing, mentre in ambito sociale si è rafforzato l'investimento nella cura e formazione del capitale umano, con oltre 21.000 ore di formazione erogate ai quasi 3.000 dipendenti, il 63% dei quali donne. Più dell'80% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato, a testimonianza dell'impegno del Gruppo nel garantire stabilità e crescita professionale.
    Per gli investimenti legati all'innovazione di prodotto, con iniziative riguardanti tessuti e filati, l'adozione di coloranti naturali e il recupero di antiche tecniche di decottura, nel 2023 sono state vendute circa 2.800 tonnellate di filati e circa 20.900 chilometri di tessuti.
    Per il ceo Davide Favrin "il Bilancio di Sostenibilità 2023 rappresenta non solo un resoconto delle nostre attività, ma una testimonianza del nostro continuo impegno nel guidare l'industria tessile verso pratiche più sostenibili. Il nostro percorso non si arresta: siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma il nostro vantaggio è che i concetti di sostenibilità e rispetto per il pianeta sono profondamente radicati nella nostra cultura aziendale. Questo ci permette di affrontare le richieste stringenti dell'Unione Europea con proattività e determinazione". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it