(ANSA) - MILANO, 05 NOV - Nestlé, che ha ricevuto la medaglia
di benemerenza "Il tempo della gentilezza" della Croce Rossa
Italiana per il supporto fornito durante l'emergenza Covid-19,
continua le proprie politiche di inclusione lavorativa di
persone svantaggiate e punta a coinvolgere 450 dipendenti in
attività di volontariato aziendale retribuito entro il 2026.
Una scelta che secondo l'azienda è motivata anche dal fatto
che donare il proprio tempo lavorativo e offrire supporto a chi
ne ha bisogno sia una scelta di valore non solo per i singoli
individui, ma anche per l'azienda.
"Siamo convinti che la diversità costituisca un fattore
vincente e, pertanto, lavoriamo per garantire pari opportunità a
tutti, indipendentemente da genere, etnia, età e creare un
ambiente in cui ogni voce venga ascoltata e valorizzata" ha
dichiarato Marco Travaglia, presidente e ad del Gruppo Nestlé in
Italia. Oltre all'inclusione, nel 2023 Nestlé ha superato le
2mila tonnellate di donazioni di prodotti alimentari, pari a
41.610 carrelli della spesa, e si aggiungono alle donazioni di
natura monetaria, per un totale (sempre lo scorso anno) di 2,2
milioni a favore del Banco Alimentare. (ANSA).
Nestlé, obiettivo 450 dipendenti nel volontariato aziendale
Progetti per l'inclusione di persone con disabilità e rifugiati