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Intesa, in Spagna energia e infrastrutture sono centrali

Micillo: "Per supportare la transizione serve impegno costante"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 DIC - La divisione Imi corporate & investment banking di Intesa Sanpaolo conferma il suo ruolo a sostegno degli investimenti in settori strategici come energia e infrastrutture nel mercato spagnolo.
    In ambito project finance, principale modalità per finanziare tali iniziative, la divisione Imi Cib risulta nei primi 10 mesi del 2024 fra le prime 15 banche al mondo e fra le prime 10 sul mercato Emea. La divisione del gruppo guidato dal ceo Carlo Messina ha, infatti, partecipato a operazioni per un importo complessivo pari a circa 30 miliardi di euro a livello globale (circa il 15% del mercato) e per oltre 16 miliardi di euro a livello Emea (circa il 20% del mercato). Nel mercato spagnolo negli ultimi due anni Imi Cib ha partecipato a rilevanti operazioni finanziarie, tra cui 13 progetti strategici nei settori dell'energia e delle infrastrutture per un controvalore complessivo di circa 27 miliardi di euro.
    "Per supportare la transizione è fondamentale un impegno costante e lungimirante su due aspetti che ritengo debbano coesistere e rafforzarsi a vicenda: da un lato l'attrazione di risorse per finanziare investimenti strategici e, in secondo luogo, l'attuazione delle riforme strutturali necessarie per rafforzare la competitività e la crescita dell'Europa", afferma Mauro Micillo, responsabile della divisione Imi Cib di Intesa Sanpaolo. "Questo processo, sebbene articolato - prosegue - e impegnativo, rappresenta un'opportunità per il futuro di Italia e Spagna e, pertanto, siamo chiamati tutti a fare la nostra parte. Le istituzioni finanziarie, in primis, possono agire da motori del cambiamento, supportando le imprese a innovare e crescere, contribuendo così alla crescita di un'Europa più competitiva e resiliente". (ANSA).
   

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