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Marevivo,Bat e Udinese per ridurre rifiuti e Co2 fuori gli stadi

Campagna di sensibilizzazione e monitoraggio qualità aria

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Ridurre le emissioni di CO₂ e i rifiuti nelle aree circostanti gli stadi. A questo punta l'iniziativa di Fondazione Marevivo "One Mission, One Planet' a in collaborazione con Bat Italia e Udinese Calcio, con la partecipazione della start-up JustOnEarth e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.
    Nel corso dell'attuale campionato e durante la stagione 2025-2026, in occasione delle partite casalinghe dell'Udinese, verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione dei tifosi seguita dal monitoraggio della qualità dell'aria. Tra gli obiettivi anche quello di avviare un percorso per rendere il Bluenergy Stadium il primo stadio "smoke free" in Italia.
    Obiettivo di "One Mission, One Planet" è unire innovazione tecnologica e informazione per accrescere il livello di consapevolezza dei tifosi e dell'opinione pubblica sull'impatto ambientale di un non adeguato smaltimento dei piccoli rifiuti in occasione degli eventi sportivi. La campagna prevede un'azione di sensibilizzazione al problema e di incentivazione all'utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere lo stadio (p.e. car sharing e mezzi elettrici). Tra i media previsti: la cartellonistica e la proiezione di video durante i match. In programma anche la promozione dell'impegno ad adottare comportamenti virtuosi firmando sulla piattaforma digitale www.onemissiononeplanet.it il "Manifesto del Tifoso".
    In parallelo, grazie al contributo della start-up Just on Earth, verranno raccolti e analizzati i dati satellitari sulla produzione di littering e sulle emissioni di CO₂ attraverso varie rilevazioni nei giorni antecedenti e successivi alle partite giocate al Bluenergy Stadium. I risultati verranno poi condivisi sulla piattaforma digitale con un costante aggiornamento dei progressi.
    La campagna "One Mission, One Planet" si inserisce all'interno del quadro normativo europeo che detta regole stringenti per le squadre di calcio, cui la direttiva UE 2464/2022 impone di affrontare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Esg). In questa direzione, il calcio italiano è capofila di un nuovo approccio sostenibile voluto dalla Uefa, attraverso la Lega di Serie A, che ha aderito agli obiettivi di sostenibilità indicati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. (ANSA).
   

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