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Tanto made in Italy nell'indice S&P Dow Jones Sustainability

Sono una quindicina i gruppi italiani presenti nell'elenco 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 DIC - Sempre molto forte la presenza di gruppi italiani nello S&P Dow Jones Sustainability Index, uno dei più importanti indici sulla sostenibilità delle aziende mondiali quotate. Nell'edizione 2024, aggiornata oggi, sono una quindicina i marchi del 'made in Italy' presenti: Pirelli, Intesa, Iveco, Leonardo, Prysmian, Moncler, Saipem, Nexi, Generali, Poste italiane, Enel, Hera, Italgas, Snam e Terna.
    "Intesa Sanpaolo è stata inclusa anche quest'anno negli indici finanziari Dow Jones Sustainability World Index e Dow Jones Sustainability Europe Index, tra i più importanti indici borsistici di sostenibilità mondiali ed europei: è l'unica banca italiana - spiega una nota della società - presente negli indici e a poter vantare una presenza continuativa negli ultimi 14 anni. Gli indici includono le migliori società in oltre 60 settori di attività, selezionate sulla base della valutazione annuale condotta da S&P Global. A Intesa Sanpaolo è stato assegnato un punteggio complessivo pari a 85 su 100, rispetto a una media del settore di 48".
    Generali "è stata confermata per il settimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI) e per il sesto anno consecutivo nel DJSI Europe, a dimostrazione dell'approccio distintivo del gruppo in termini di trasparenza e reporting, tax strategy, gestione del capitale umano, attenzione alla cybersicurezza e strategia rispetto ai cambiamenti climatici", commenta il Leone.
    Pirelli "si riconferma al primo posto a livello globale nei settori Auto components e Automobiles all'interno degli indici Dow Jones Sustainability World e Europe. Pirelli, unica tyre company presente in entrambi gli indici ha infatti ottenuto, nell'ambito del Corporate sustainability assessment 2024 di S&P Global, un punteggio pari a 84 punti, il più alto sia del settore Auto Components e di quello Automobiles, e significativamente superiore alla media di settore pari a 29 punti nel caso delle componenti auto e 35 punti nel settore auto", afferma un comunicato del gruppo dei pneumatici. (ANSA).
   

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