(ANSA) - MILANO, 06 FEB - "Nel perimetro della direttiva
europea Csrd ci sono oggi in Italia circa 7 mila imprese
obbligate alla rendicontazione. Gli obblighi riguarderanno
successivamente anche la catena di fornitura, quindi le piccole
e medie imprese non direttamente coinvolte negli ambiti
normativi".
Secondo Romeo "dobbiamo far capire che è un'opportunità per
migliorare gestione aziendale e fare business, mettendo in luce
tutti i vantaggi che possono essere ottenuti in termini di
risparmio e opportunità di sviluppo in nuovi mercati". Per
Romeo, inoltre, occorre "avviare raccolta sistematica e graduale
dei parametri di sostenibilità. Molte aziende, ad esempio, non
hanno tracciabilità dei propri consumi energetici e delle
attività che vengono svolte". Anche "la digitalizzazione può
rappresentare un'ulteriore leva di sviluppo".
Sulla normativa dell'Unione europea sulla rendicontazione di
sostenibilità è intervenuto anche il managing director di SDGs
Leaders Marco Gallo, spiegando che "modelli di cooperazione
innovativi e sinergie strategiche sono la chiave per superare le
sfide della sostenibilità e trasformarle in opportunità di
crescita responsabile" e che "con la normativa Csdr il rischio è
che qualcuno perda dei pezzi. E' importante lavorare
singolarmente sugli aspetti ambientali, sociali e di
governance". (ANSA).
Romeo (Dintec), nuove norme sostenibilità per 7.000 aziende
Il direttore è intervenuto alla SDGs Leaders UNconference