(di Martino Iannone)
Tredici giovani provenienti da Iran, Cina, Russia, Cuba, Italia insieme per raccontare la sostenibilità imparando a fare cinema a Roma. Sara, Anastasia,Marcello, Valerio, Michela, Lorenzo, Norberto, Mara, Farnoosh, Xiao, Beatrice Giulia e Michelangelo, di età compresa tra i 19 e 25 anni, sono in piena attività negli spazi della Città dell'Altra Economia dell'ex mattatoio di Testaccio, nella Capitale, per portare a termine il progetto 'Bamboo', un percorso creativo che vede impegnati l'Università Roma 3 e la Libera Università del Cinema sul tema della sostenibilità e che darà vita alla produzione di tre cortometraggi. Il progetto prevede anche un laboratorio interattivo con gli studenti di Roma 3 e che si avvale anche di decine di interviste e di un dibattito sui social per affrontare il tema della sostenibilità in tutti i suoi aspetti.
A scuola di cinema nel segno della sostenibilita'
"Il progetto, nato da un bando Siae - spiega Fiorenza Scandurra, direttrice della Scuola - vedrà realizzati tre corti che verranno presentati al pubblico entro i primi aprile 2020. In questo precorso creativo, gli studenti di Bamboo vivranno in un laboratorio aperto nell'aula allestita nello spazio romano dell'Altra Economia in cui si affronteranno i temi delle varie fisionomie della sostenibilità". Nel calendario di questo 'percorso' anche un incontro alla Facoltà di Architettura ed un percorso nel quartiere romano del Trullo per affrontare la 'rinascita' di quest'area e le varie soluzioni di vivibilità sostenibile. Mentre la sostenibilità in termini sociali sarà affrontata con l'ausilio di onlus che operano nell'ambito del disagio. Ci saranno infine vari incontri anche con esperti evoluzionisti per parlare del futuro e delle correzioni possibili per la salvaguardia del pianeta Terra.
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