(ANSA) - ACIREALE (CATANIA), 28 APR - Sviluppare la
cittadinanza attiva, con le varie competenze civiche, fa parte
degli obiettivi strategici per la cooperazione europea
nell'istruzione e nella formazione di Green Deal per uno
sviluppo basato sui principi della sostenibilità e
dell'economia, dove un ruolo importante è dato dalla Digital
Transformation e dalle imprese che dovranno pensare ad
investimenti nel pieno rispetto del clima e dell'ambiente. E su
questa linea, nell'ambito dall'esperienza dell'alternanza
scuola-lavoro, un gruppo di studenti delle classi IV A e IV D
del liceo scientifico Archimede di Acireale ha maturato il
progetto sull'utilizzo dei fondi strutturali europei in materia
di tutela ambientale.
Gli studenti, autodefinitosi 'torrentoni' - termine coniato
dalla crasi delle parole torrente, terroni e polentoni per
sdoganare vecchi dissapori tra nord e sud d'Italia - hanno posto
l'attenzione sugli investimenti di mitigazione del rischio
idrogeologico del torrente Lavinaio-Platani, che per un lungo
tratto del suo percorso scorre ad Acireale, e sui motivi per i
quali non è ancora avvenuta la completa realizzazione del
progetto, stimata entro l'anno. Il corso d'acqua, passato alla
cronaca per la morte di tre persone durante le esondazioni da
nubifragio tra il 1993 e il 1998, è stato al centro dei lavori
degli studenti che hanno chiesto direttamente agli addetti ai
lavori costo del progetto notizie su tempi di realizzazione,
pagamenti e deciso di effettuare un 'monitoraggio civico'.
Oltre alle vasche di laminazione, già realizzate per
contenere il flusso delle acque, occorrono una serie di
manutenzioni programmate e la costruzione di un sistema di
misurazione del livello idrometrico; strumento già adottato dal
confinante comune di Aci Catena, anch'esso interessato negli
anni dall'esondazione del corso d'acqua.
Il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, ha sollecitato il
team dei giovani a "collaborare, trovare una loro identità e
sentirsi membri di un'Europa che guarda sempre più ad una
politica di coesione e di sostenibilità, non per far crescere la
ricchezza di un Paese, ma per creare il giusto equilibrio di
democraticità, che non metta a rischio i sistemi sociali".
La dottoressa Ferrantelli, coordinatrice del progetto
proietta i giovani in "un mondo del lavoro che terrà conto dei
finanziamenti della Green Deal, già previsti nel bilancio di
programmazione 2021-2027 dall'Unione Europea". "Futuro che-
aggiunge - vedrà l'impiego di tecnologie pulite, trasporti più
intelligenti, migliore qualità degli alimenti e definizioni di
standard globali sul tema dell'impatto ambientale".(ANSA).
Sicilia: studenti di Acireale adottano un torrente
Controlli e monitoraggio civico contro il rischio idrogeologico