(ANSA) - ROMA, 26 GEN - "Oggi noi sentiamo leader e nazioni
di tutto il mondo parlare di una emergenza climatica
esistenziale. E tuttavia, invece di compiere quelle azioni
immediate che si compiono in ogni emergenza, loro pongono
obiettivi vaghi, ipotetici e distanti.
"Gli obiettivi e gli impegni che vengono presentati e
discussi oggi sono ben lontani dall'essere sufficienti - ha
detto ancora Greta -. Perché voi ancora dite una cosa, e poi
fate l'opposto. Voi parlate di salvare la natura, mentre vi
piantate in politiche di ulteriore distruzione per i prossimi
decenni. Voi promettete di non lasciare le generazioni future
nei guai, mentre create nuove scappatoie".
"Capiamo che il mondo è complesso, e che i cambiamenti non
avvengono in un giorno - ha proseguito Thunberg -. Ma voi adesso
avete più di tre decenni di bla bla bla. Quanto vi serve ancora?
Se l'impegno di abbassare tutte le emissioni del 70%, 68% o
perfino del 55% al 2030 fosse reale, questo sarebbe un grande
punto di partenza. Ma sfortunatamente non è così. E finché il
livello della consapevolezza generale continuerà ad essere così
basso, i nostri leader potranno cavarsela. Chi è più bravo a
impacchettare e vendere il suo messaggio, vince".
"Quello di cui abbiamo bisogno è cominciare ad attuare i
budget annuali vincolanti di carbonio - ha detto ancora
l'attivista -, basati sulla miglior scienza disponibile al
momento. E ora, più che mai, abbiamo un bisogno disperato di
speranza. Per me, la speranza viene dall'azione, non dalle
parole". "Io non vi dirò cosa fare - ha concluso Greta -. La
scelta è vostra. Ma posso assicurarvi questo. Voi non potete
negoziare con la fisica, e i vostri figli e nipoti vi riterranno
responsabili per la scelta che farete". (ANSA).
Davos: Greta, sul clima non azioni, ma impegni vaghi
"I leader dicono una cosa e poi fanno l'opposto"