(ANSA) - ROMA, 17 MAG - "La conoscenza dello sviluppo
sostenibile è sempre più diffusa nelle scuole italiane ma la
qualità dell'istruzione non migliora come dovrebbe, per
l'incoerenza delle politiche e la mancanza di
investimenti adeguati. La società civile indica la strada da
seguire, quella dell'Agenda 2030".
"L'istruzione occupa una posizione centrale nel percorso
dello sviluppo sostenibile dall'Agenda 2030 Onu
perché è un elemento abilitante per garantire il benessere delle
persone e della società, dell'economia e dell'ambiente", afferma
la presidente dell'Asvis, Marcella Mallen, in una nota.
"L'Italia non sta rispettando gli impegni presi in materia di
istruzione - aggiunge - ma può scegliere di cambiare passo,
seguendo la strada della sostenibilità, tramite scelte
lungimiranti".
"Il concorso "Facciamo 17 Goal", giunto alla quinta edizione,
promosso dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile con il ministero dell'Istruzione e del merito (Mim),
ha raccolto circa 200 elaborati, provenienti da scuole di ogni
ordine scolastico - infanzia, primaria, secondaria di primo e
secondo grado e Centri provinciali di istruzione per gli adulti.
Il concorso "Scuola attiva", promosso da Sport e salute con il
Mim, in collaborazione con il Dipartimento per lo sport e i
giovani della Presidenza del Consiglio, ha raccolto circa 3mila
coreografie, video, testi musicali, rappresentazioni teatrali
nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. (ANSA).
Asvis, 'cambiamo passo nell'istruzione sulla sostenibilità'
Incontro con gli studenti per la premiazione di 2 concorsi