(ANSA) - SIENA, 15 FEB - Oltre 68 milioni di euro per la
ricerca e l'innovazione nel settore agroalimentare e nelle
risorse idriche nell'area del Mediterraneo. È il finanziamento
previsto per i bandi 2021 e riportato nell'Orientation paper del
programma Prima (Partnership for research and innovation in the
Mediterranean area).
Annunciati inoltre i progetti vincitori dei bandi Prima 2020
della Sezione 2. "Dopo i risultati eccezionali di sezione 1 (9
milioni derivanti dal finanziamento europeo) i dati resi noti
dalla Fondazione Prima sulla Sezione 2, a finanziamento
nazionale, hanno confermato l'ottimo risultato conseguito dai
team di ricerca italiani: 7,3 milioni a favore di 48 unità di
ricerca per un totale di 22 progetti finanziati di cui 9 a guida
italiana" spiega una nota del segretariato italiano di Prima che
ha sede al Santa Chiara Lab dell'Università di Siena.
Complessivamente, anche nel 2020 l'Italia si è distinta per la
qualità della ricerca e i risultati raggiunti: il 33% dei
progetti (16) è coordinato da un ente del nostro Paese e 35
vedono la partecipazione italiana, con 84 unità di ricerca
coinvolte. Di 64 mln complessivi finanziati da Prima nel 2020,
16,5 andranno a beneficio di ricercatori e innovatori del nostro
Paese. "Vorrei sottolineare il successo dei ricercatori italiani
in bandi internazionali particolarmente competitivi in un
settore strategico come l'agroalimentare - dichiara Angelo
Riccaboni, presidente della Fondazione Prima -. Le progettualità
selezionate potranno fornire soluzioni concrete a supporto delle
sfide della sostenibilità sulle quali Prima è fortemente
impegnata, in linea con l'European Green Deal; l'innovazione
sostenibile nel settore dell'agroalimentare può offrire un
contributo rilevante alla ripresa economica e alla resilienza
sociale ed ambientale del nostro paese e del Mediterraneo".
(ANSA).
Agroalimentare: Prima,68 mln euro a ricerca per Mediterraneo
Finanziamento per bandi 2021, info-day il 17 febbraio