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Clima: inutile 94% dei crediti di carbonio forestali Verra

Guardian e Die Zeit, studio sul primo fornitore di compensazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Le compensazioni di carbonio forestali approvate dal principale fornitore mondiale, Verra, sono in gran parte prive di valore e potrebbero peggiorare il riscaldamento globale, secondo una ricerca condotta dal quotidiano britannico Guardian, dal settimanale tedesco Die Zeit e dall'organizzazione no profit di giornalismo investigativo SourceMaterial.
    Sulla base dell'analisi su una numero significativo di progetti, il 94% dei crediti di compensazione è probabilmente un "credito fantasma" e non rappresenta reali riduzioni di carbonio. Inoltre la minaccia per le foreste viene sopravvalutata di circa il 400% per i progetti, secondo una ricerca dell'Università di Cambridge. Dall'inchiesta emergono criticità legate anche ai diritti umani con almeno un caso, in Perù, di sgomberi forzati e di case che sono state abbattute dalle guardie del parco e dalla polizia.
    Verra, un'ong con sede a Washington, gestisce una serie di standard ambientali per l'azione per il clima e lo sviluppo sostenibile, tra i quali lo standard di carbonio verificato (VCS) che ha emesso più di un miliardo di crediti di carbonio.
    Questi crediti sono acquistati da aziende di fama internazionale, per compensare le proprie emissioni e poter definire i loro prodotti "carbon neutral" o non dannosi per il clima, ma "sono stati ripetutamente sollevati dubbi sulla loro reale efficacia", scrive il Guardian.
    Verra, secondo quanto riporta il giornale, contesta la metodologia e le conclusioni di questa ricerca e afferma di aver consentito di incanalare miliardi di dollari per la conservazione delle foreste dal 2009. (ANSA).
   

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