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Ong, alcune aziende Ue esportano ancora pesticidi proibiti

In Tunisia, Algeria, Kazakistan, Bangladesh,Pakistan, Costa Rica

Redazione Ansa

(ANSA) - TUNISI, 03 APR - Diverse aziende europee hanno emesso notifiche, nella seconda metà del 2022, per l'esportazione di oltre 380 tonnellate di insetticidi a base di Chlorpyrifos vietati verso Paesi extra Ue, tra cui Tunisia, Algeria, Kazakistan, Bangladesh, Pakistan e Costa Rica. Lo si legge in una ricerca condotta e pubblicata da Unearthed, Greenpeace e dall'Ong svizzera Public Eye, nel quale si sottolinea che le stesse aziende prevedono di spedire quantità simili anche quest'anno, sulla base di documenti ottenuti in base alle leggi sulla libertà di informazione. L'indagine rivela per la prima volta la continua esportazione dai paesi europei di Chlorpyrifos, nonostante il suo uso sia stato vietato nell'Ue nel 2020, dopo anni di campagne da parte di gruppi sanitari e ambientali. Con i regolamenti 2020/17 e 2020/18 pubblicati il 13 gennaio 2020 sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue, da gennaio 2020 la Commissione Europea ha introdotto il divieto d'uso di pesticidi a base di Chlorpyrifos e Chlorpyrifos-methyl, non rinnovandone la licenza commerciale sul territorio comunitario.
    Unneathed ha affermato che la Tunisia è stato il secondo mercato delle esportazioni di pesticidi a base di Chlorpyrifos dall'Ue, in volume, nel 2022. «Il paese nordafricano è stato la destinazione di 70 tonnellate dell'insetticida a base di Chlorpyrifos Pyrical 480.Ci sono decenni di ricerche che suggeriscono che l'esposizione al Chlorpyrifos danneggia i bambini piccoli e i neonati nel grembo materno. Gli studi hanno collegato l'esposizione prenatale alla sostanza chimica a ritardi nello sviluppo, autismo e riduzione del qi.(ANSA)

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