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Valanga di rifiuti sulle spiagge italiane,961 ogni 100 metri

Legambiente, 12-14 maggio weekend Spiagge e Fondali Puliti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Una valanga di rifiuti continua a riversarsi sulle spiagge italiane.
    A darne conto è una ricerca di Legambiente secondo cui il marine litter resta una delle grandi minacce da fronteggiare.
    L'indagine Beach litter 2023 monitora i 38 lidi relativi a 15 Regioni (Liguria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna). Su un totale di 232.800 mq di area campionata, sono stati contati 36.543 rifiuti, una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. Legambiente spiega che è come immaginare due corsie di una piscina olimpionica completamente piene di rifiuti di cui il 72,5% è composto da polimeri artificiali e plastica, che si confermano sempre il materiale più trovato. Ma quest'anno a peggiorare il quadro sono i rifiuti di vetro e ceramica (9,2% del totale), composti per lo più da materiale da costruzione (tegole, mattoni, piastrelle ecc.) smaltito irregolarmente in spiaggia. Seguono il metallo (6,8% dei rifiuti raccolti) e la carta e cartone (il 3,9% del totale). Il restante materiale raccolto è costituito da tessuti, legno trattato, gomma, bioplastica, rifiuti da cibo e sostanze chimiche.
    "I dati dell'indagine Beach Litter parlano chiaro, la spiaggia rimane ancora il principale cestino, indifferenziato, delle nostre attività" commenta Giorgio Zampetti direttore generale di Legambiente.
    Dal 12 al 14 maggio 2023 torna in tutta Italia il fine settimana di Spiagge e Fondali Puliti, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste della nostra Penisola e che vedrà in azione centinaia di volontari e cittadini di ogni età. (ANSA).
   

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