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Wwf, in Italia il 68% degli ecosistemi è in pericolo

Il 30% dei vertebrati è a rischio di estinzione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 MAG - In Italia il 68% degli ecosistemi è in pericolo, e il 30% delle specie di vertebrati e il 25% delle specie animali marine rischiano l'estinzione. Lo sostiene il Wwf Italia, che lancia un nuovo report in vista della Giornata Mondiale della Biodiversità, il 22 maggio.
    Il nostro paese conta metà delle specie vegetali e circa 1/3 di tutte le specie animali presenti in Europa. Ma secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn), in Italia circa l'89% degli habitat di interesse comunitario si trova in uno stato di conservazione sfavorevole.
    Dei 43 habitat forestali italiani, 5 hanno uno stato di conservazione "criticamente minacciato" e 12 "in pericolo". Il 68% degli ecosistemi italiani si trova in pericolo, il 35% in pericolo critico. Il 100% degli ecosistemi è a rischio nell'ecoregione padana, il 92% in quella adriatica e l'82% in quella tirrenica.
    Il 57% dei fiumi e l'80% dei laghi si trova in uno stato ecologico non buono. Il 30% delle specie di animali vertebrati e il 25% delle specie animali marine del Mediterraneo sono a rischio estinzione.
    Oltre alle pressioni dirette su specie, habitat ed ecosistemi, ci sono problemi di governance ambientale inadeguata e gli effetti del cambiamento climatico. Si stima poi che in Italia ci siano intorno a 3.000 specie aliene, con un incremento del 96% negli ultimi 30 anni.
    Il report Wwf chiede di mettere immediatamente in pratica la Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030, che prevede che almeno il 30% delle specie e degli habitat di interesse comunitario il cui stato di conservazione non è soddisfacente, lo raggiungano entro il 2030. La strategia prevede anche che gli ecosistemi vengano tutelati attraverso l'incremento della superficie protetta al 30% del territorio terrestre e marino e che il 30% degli ecosistemi attualmente degradati vengano ripristinati. (ANSA).
   

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