(ANSA) - ROMA, 25 MAG - La Giornata mondiale dell'ambiente,
che si celebra il 5 giugno, quest'anno è dedicata alla ricerca
di soluzioni alla crisi dell'inquinamento da plastica. E un
settore in cui si concentra l'attenzione del Programma delle
Nazioni Unite per l'ambiente è il turismo, che contribuisce
significativamente a produrre rifiuti di plastica.
Da qui l'importanza, sottolineata dal Programma delle Nazioni
Unite per l'ambiente e dal World Travel & Tourism Council, della
necessità di coordinare azioni, politiche e infrastrutture per
guidare il settore verso la circolarità. Secondo gli esperti
intervenire è più urgente che mai dato che ogni anno l'umanità
produce circa 430 milioni di tonnellate di plastica, due terzi
dei quali sono prodotti di breve durata che diventano
rapidamente rifiuti. In totale, il 99% della plastica è
costituito da sostanze chimiche provenienti da fonti inquinanti
e non rinnovabili. La maggior parte della plastica, la cui
produzione è aumentata di oltre 22 volte negli ultimi 50 anni,
non si disperde mai veramente, ma si rompe e le particelle di
plastica vengono ingerite dai pesci o dal bestiame, prima di
essere consumate dagli esseri umani attraverso il cibo e l'acqua
del rubinetto. (ANSA).
Giornata dell'ambiente, il turismo aiuti contro la plastica
Onu, settore tornato a crescere ma inquina