(ANSA) - SANSEPOLCRO (AREZZO), 16 DIC - Aboca rinnova la
certificazione Biodiversity Alliance, ottenendo nuovamente il
punteggio massimo di 100/100. È l'unica azienda,
dall'introduzione 7 anni fa di questa metodologia di analisi, ad
aver raggiunto questo risultato.
La certificazione, si spiega ancora, "testimonia il grado della
qualità biologica dei terreni agricoli e il livello di
conservazione della biodiversità. L'attestazione rilasciata da
parte di Ccpb - Consorzio per il controllo dei prodotti
biologici, ente accreditato dal ministero per le Politiche
agricole che da oltre 30 anni si occupa di attestazioni di
aziende del settore agro-alimentare, nonché uno dei maggior enti
certificatori a livello nazionale - fa seguito ad un processo di
analisi che coinvolge oltre 6600 aziende. Nelle rilevazioni a
cui si è sottoposta a partire dal 2018, Aboca, si ricorda, "ha
sempre ottenuto un punteggio superiore a 95/100, e già nel 2020
aveva raggiunto i 100/100. Da rilevare che mediamente le imprese
ottengono la certificazione con un punteggio di 81/100". Le
analisi effettuate sui terreni dell'azienda - che gestisce
complessivamente 1700 ettari tra Toscana e Umbria, tutti
condotti in regime biologico - "evidenziano il pieno rispetto di
questi principi e testimoniano che la qualità del suolo è
addirittura migliorata nel corso del tempo, grazie a un avanzato
lavoro di pianificazione, lavorazione e selezione delle colture.
Segno di una gestione dei terreni non solo sostenibile, ma
addirittura rigenerativa". (ANSA).
Aboca, punteggio massimo per tutela biodiversità
Azienda rinnova certificazione Biodiversity Alliance