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In Toscana sistema di AI per monitorare qualità dell'acqua

Con Wico, progetto ammesso a finanziamenti del Pnrr

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 21 DIC - Creare una piattaforma intelligente di monitoraggio delle acque destinate al consumo umano, che riesca a indicare l'insorgere di eventuali anomalie in tempo reale e possa funzionare da sistema di allarme rapido in caso di imprevisti, per garantire la massima sicurezza per gli utenti e la gestione ottimale dell'acqua da parte del gestore idrico. E' l'obiettivo di Wico, progetto che vede Acque spa, gestore idrico del Basso Valdarno (Pisa), tra i suoi partner principali e che è stato ammesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy ai finanziamenti del Pnrr.
    Wico, si spiega, "ha una duplice finalità: da un lato, progettare e mettere a punto innovative centraline multisensore per determinare in tempo reale le caratteristiche dell'acqua e stabilirne la qualità, dall'altro costruire un sistema di intelligenza artificiale che, come il cervello umano, sia in grado di raccogliere, elaborare e interpretare i diversi segnali delle centraline e di evidenziare in modo semplice e comprensibile l'eventuale insorgere di situazioni fuori controllo". Insieme ad Acque sono partner del progetto Archa, centro di ricerca privato e capofila, l'Istituto di biofisica del Cnr di Pisa, e le aziende Ict Spindox,e Dielectrick. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 2,8 milioni di euro, circa la metà rispetto all'investimento totale che è di circa 6 milioni. "Siamo stati tra i primi gestori idrici in Italia - spiega il presidente di Acque, Simone Millozzi - ad adottare il modello dei Piani di sicurezza dell'acqua in modo volontario e ben prima dell'obbligo normativo. Questo ci ha permesso di introdurre il modello su oltre il 70% dei sistemi idrici locali.
    Grazie a questo progetto in futuro potremo ulteriormente potenziare e perfezionare il nostro approccio a una materia di massimo interesse per i cittadini". (ANSA).
   

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