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Istat, più pressioni sull'ambiente, ma cresce pure la protezione

Nel 2021 il valore dei beni e servizi prodotti per la tutela sale del 54,1%

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Dopo la crisi pandemica del 2020 tornano a crescere le pressioni sull'ambiente
ma anche la spesa per la sua tutela, secondo il report dell'Istat Economia e ambiente. Nel 2021 i principali indicatori di pressione dei conti ambientali crescono più del Pil (aumentato dell'8,3% in volume) e nel 2022 mostrano dinamiche sono differenziate.
    Il consumo netto di energia raggiunge 7,0 milioni di terajoule (+8,8%) nel 2021 per poi calare del 5% nel 2022); le emissioni climalteranti salgono a 428 milioni di tonnellate (Mt) di CO2 equivalente (+8,7%) nel 2021 e dello 0,1% nel 2022; il consumo materiale interno sale del 10,2% nel 2021 e del 2,1% nel 2022.
    Nel 2021 il valore dei beni e servizi prodotti per la tutela ambientale sale a 181 miliardi (+54,1%), la spesa per la protezione dell'ambiente a 46,6 miliardi (+10,6%) e il gettito delle imposte ambientali a 55 miliardi (+8,1%), cui segue una contrazione del 24,4% nel 2022. In particolare l'aumento del valore aggiunto delle attività per migliorare l'efficienza energetica raggiunge il +179% nel 2021 e il valore aggiunto dei beni e servizi ambientali sale il 3,7% del Pil del 2,7% del 2020. (ANSA).
   

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