La pesca artigianale a Ischia e di Procida è più sostenibile, il consumo di pesce locale (dalla vendita alla tavola di una famiglia o di un ristorante) più tracciato e il mare diventa ogni giorno più smart e più azzurro grazie a una appassionate battaglia contro i rifiuti. Si parte dai pescatori dell’Isola Verde ai quali sono state donate cassette in materiale ecocompatibile che sostituiscono quelle di polistirolo utilizzate per il pescato, scongiurando dunque danni consistenti – in termini di rilascio di plastiche e microplastiche – per gli ecosistemi marini.
Ogni giorno d'estate, quattro catamarani smart 'Hester' solcano le onde costiere per spazzare il mare, c'è l'impegno sempre più protagonista dell'Area marina protetta (Amp) Regno di Nettuno e intanto gli chef dell'isola hanno stretto un patto per il futuro proprio con i piccoli pescatori per sublimare il pescato locale ideando ricette contemporanee ispirate alla tradizione. E danno il loro contributo alla causa, star della panificazione e della tv, come il pizzaiolo Ivano Veccia che torna (per restarci) a casa e aprire un ristorante a Forio, dei social media, come il 'pescattore' Domenico Schiavo che diffonde su Instagram e TikTok alle nuove generazioni lo spirito rinnovato del rispetto per la natura e del rapporto con gli esseri umani, e lo chef Pasquale Palamaro che trasforma i prodotti ittici del Golfo di Napoli in pregiati insaccati. Tutti insieme per fare 'rete' e dare concretezza all'Obiettivo 14 dell'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile . Un esempio per tutto il Mediterraneo e non solo.
(martino.iannone@ansa.it)