(ANSA) - ROMA, 08 FEB - Nel caso dell'orso M90, "l'Ispra,
alla luce dei dati forniti dalla Provincia di Trento, ha
accertato tre comportamenti problematici (contemplati nel
Pacobace, il Piano d'azione interregionale per la conservazione
dell'orso bruno nelle Alpi centro-orientali), precisamente le
Categorie 10, 12, 13 e 16. Secondo il Pacobace, per le
categorie che vanno da 13 a 18 sono stabilite tre opzioni di
intervento: cattura con rilascio allo scopo di spostamento e/o
radiomarcaggio; cattura per captivazione permanente;
abbattimento.
"Sui temi legati alla gestione degli orsi confidenti o
pericolosi in Provincia di Trento - si legge nella nota -,
l'Istituto è chiamato ad esprimere pareri sulla coerenza degli
interventi proposti dalla Provincia Autonoma di Trento, alla
luce delle casistiche previste dal Pacobace". "Più
specificamente - prosegue il comunicato -, Ispra valuta di caso
in caso i comportamenti mostrati dagli individui di orso sulla
base della casistica prevista dal Pacobace e verifica se gli
interventi proposti dalla Provincia di Trento rientrano tra
quelli previsti nel medesimo Piano".
"Il Pacobace - prosegue Ispra - ordina le categorie di
comportamento in una scala di crescente pericolosità e chiarisce
la necessità di tener conto - nella valutazione della
pericolosità dell'individuo - anche della sequenzialità e
ripetizione dei comportamenti. Questi aspetti sono stati
analizzati nel parere emesso da Ispra, ritenendoli indice di
potenziale pericolosità".
L'Istituto, conclude la nota, "ha raccomandato l'adozione di
misure urgenti per la messa in sicurezza dei cassonetti
contenenti rifiuti, i cosiddetti 'cassonetti anti orso', in modo
da assicurare la completa esclusione dell'accesso a tali fonti
di cibo da parte degli orsi ed evitare lo sviluppo di
comportamenti di confidenza". (ANSA).
Ispra, non decidiamo noi l'abbattimento degli orsi
'Indichiamo solo il grado di pericolosità del comportamento"