(ANSA) - ROMA, 07 GIU - Rendere i dati sulla salute del mare
più reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili. È
l'obiettivo del progetto 'Emodnet data ingestion', la European
marine observatory and data network, la più grande rete europea
di osservazione di mari e oceani.
E l'Enea, tra i 42 partner del progetto, giunto alla quarta
edizione e finanziato dalla Commissione europea, in occasione
della Giornata mondiale degli oceani, celebrata annualmente l'8
giugno, scende in campo per promuovere la necessità di
migliorare la disponibilità dei dati marini per favorire studi
sul clima, la conservazione degli habitat fragili e per rendere
più sostenibili le attività dell'uomo in mare, dall'acquacoltura
alla produzione di energia rinnovabile offshore.
Enea, attraverso i laboratori del centro ricerche di Santa
Teresa (La Spezia), è impegnata nel progetto come data center
esperto nel trattamento dei dati che riguardano l'oceanografia
fisica ed è coinvolta negli aspetti di divulgazione scientifica.
Tra i dati immessi nel portale Emodnet, anche quelli di
temperatura, pressione, conducibilità e salinità dell'acqua
rilevati da Enea, insieme a Cnr, Dltm (Distretto ligure delle
tecnologie marine), Ingv e Istituto Idrografico della Marina,
presso la stazione di monitoraggio installata nel 2019 nel mar
Ligure orientale nei pressi della Baia di Santa Teresa (La
Spezia).
"Il lavoro di acquisizione dati e la maggiore condivisione va
a vantaggio anche della pianificazione marittima e dello
sviluppo della blue-economy: ad esempio abbiamo aperto un tavolo
di confronto con gli stakeholder del settore della produzione di
energia rinnovabile offshore". I dati marini sono necessari per
"l'ottenimento di concessioni e licenze, autorizzazioni", "a
garanzia della sostenibilità delle attività" conclude la
ricercatrice. (ANSA).
Giornata oceani, dall'Enea dati marini più accessibili
'Per favorire studi e sostenere la blue economy'