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Ong, la legge sul ripristino della natura è fondamentale

"Grazie alla mobilitazione della società civile europea"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - "L'adozione definitiva della Nature Restoration Law è un passo fondamentale per il futuro del Green deal europeo, frutto anche di una mobilitazione italiana ed europea di associazioni, ricercatori, società civile per una grande campagna per la tutela della natura". Lo affermano le 32 associazioni italiane (fra le quali Legambiente, Wwf Italia, Greenpeace, Lipu, Italia Nostra) che hanno aderito alla campagna promossa da oltre 300 associazioni per l'approvazione della legge europea (o regolamento) per il ripristino della natura.
    "Sette milioni di cittadini raggiunti in Italia - si legge nelocumento congiunto -, 1 milione di cittadini firmatari della petizione europea, 6mila scienziati, oltre 100 grandi imprese europee e centinaia di Ong sono alcuni dei numeri della mobilitazione, che ha contribuito all'approvazione della legge, evento paragonabile per importanza a quella delle direttive Habitat e Uccelli".
    "Ci sono almeno due aspetti di questa vicenda - dichiarano le associazioni - che vanno evidenziati. Il primo è il segnale dato dalla società civile, che ha espresso fortemente il bisogno di centralità della natura e dell'ambiente in genere rispetto alle politiche europee come dimostrano le percentuali schiaccianti di cittadini dichiaratisi a favore della legge (con il 75% in Europa e ben l'85% in Italia)".
    "Il secondo aspetto è il valore del provvedimento approvato.
    L'opera di ripristino prevista dalla nuova legge è vastissima, interessando almeno il 20% del territorio europeo terrestre e marino e, in ultima analisi, il 90% degli habitat minacciati, dalle zone umide al mare agli ambienti agricoli, alle città, oltre che agli insetti impollinatori, agli uccelli, alla biodiversità in genere, in un arco di tempo che va da qui al 2050". (ANSA).
   

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