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Ong soddisfatte per ritiro emendamenti 'caccia selvaggia'

Dal decreto legge Agricoltura, in fase di conversione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Le associazioni animalisti italiani, Anpana, Cabs, Enpa, Gaia Animali e Ambiente, Lac, Lav, Leal, Leidaa, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia, Lndc Animal Protection, Oipa, Federazione Nazionale Pro natura, Rete dei santuari di animali liberi e Wwf Italia esprimono in un comunicato congiunto "grande soddisfazione per il ritiro della quasi totalità degli emendamenti 'caccia selvaggia' disposto dalla Commissione Agricoltura del Senato, nell'ambito dei lavori di conversione in legge del decreto legge Agricoltura, sulla base del parere contrario espresso dal Governo che, nonostante le note posizioni filo-venatorie, è stato di fatto obbligato a riconoscere le evidenti criticità rappresentate da queste modifiche".
    "Questo risultato - dichiarano le associazioni - conferma quanto avevamo denunciato circa la palese violazione delle norme costituzionali ed europee che sarebbe stata determinata dall'approvazione degli emendamenti "caccia selvaggia". "Non si può pensare di eliminare le principali misure di protezione degli animali selvatici senza badare alle conseguenze a danno di tutti - prosegue la nota -, solo per assecondare i diktat del peggiore estremismo, ormai dilagante anche nelle principali associazioni venatorie, al punto da isolare e allontanare chi ha posizioni più moderate".
    "Ringraziamo le migliaia di persone che ci sostengono e che firmando la nostra petizione ci hanno dato maggiore forza - concludono le ong -, consentendoci di raggiungere questo straordinario obiettivo". (ANSA).
   

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