(ANSA) - MANDURIA (TARANTO), 05 LUG - "Dalla prima lettura
risulterebbe un blocco fino a 18 mesi di ogni iniziativa del
settore sul territorio e a una prima lettura il blocco di ciò
che è stato autorizzato è incostituzionale. Quindi la norma non
è applicabile". Così il ministro dell'Ambiente, Gilberto
Pichetto Fratin, a proposito della legge che, in Sardegna, ha
bloccato per 18 mesi la realizzazione di impianti di produzione
dell'energia da fonti rinnovabili nell'isola, per arginare il
far west delle richieste di autorizzazioni. Il ministro l'ha
detto al 'Forum in masseria' di Bruno Vespa in corso in Puglia.
Alla domanda se lo Stato intenda impugnare la legge regionale
al Tar, Pichetto ha risposto: "La legge verrà esaminata dal
governo e se ci sono elementi che vanno oltre i poteri della
regione Sardegna, che è regione autonoma, la impugneremo alla
Corte costituzionale. Ma lo valureremo". Quindi ha aggiunto:
"Posso capire la campagna elettorale e la necessità di
regolamentare una pioggia di istanze in un territorio come la
Sardegna, ma un blocco del genere non è ammissibile. Dobbiamo
raggiungere gli obiettivi", rimarcando che "noi oggi in Italia
paghiamo l'energia elettrica sui 100 euro a megawatt all'ora. Il
nostro Paese non può mantenersi, come paese del G7, con un
prezzo dell'energia che rimane doppio, a volte triplo, rispetto
a paesi dell'Ue". (ANSA).
Pichetto, legge stop rinnovabili in Sardegna non è applicabile
Eventuale ricorso al Tar? Valuteremo