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Animalisti, Toscana programma lo sterminio dei parrocchetti

'Chiesto accesso ad atti per valutare le possibili azioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 12 LUG - "La Regione Toscana ha approvato il piano di controllo del parrocchetto dal collare, con tanto di parere favorevole dell'Ispra. Le parole 'piano di controllo', come sempre, sono un modo gentile per cercare di addolcire la verità: procedere con lo sterminio di questi animali considerati invasivi. In particolare, la Regione Toscana è intervenuta su pressione di Coldiretti dopo le proteste degli agricoltori in merito ai danni che questi uccelli causerebbero alle loro coltivazioni.
    Come al solito viene scelta la soluzione più drastica e cruenta, quando invece si potrebbero valutare altre strade anziché scegliere sempre la strada dell'uccisione". Così Lndc Animal Protection e la Rete dei Santuari di Animali Liberi che hanno "fatto una richiesta di accesso agli atti per avere tutta la documentazione che ha portato a questa decisione e studierà bene la vicenda per valutare le possibili azioni da intraprendere".
    Per Piera Rosati di Lndc Animal Protection e Sara D'Angelo della Rete dei Santuari di Animali Liberi, "come sempre gli animali devono pagare con la vita per gli errori e le leggerezze, chiamiamole così, commesse dall'uomo. I parrocchetti dal collare non sono animali autoctoni e non sono arrivati qui da noi da soli. Si tratta di animali importati per essere venduti come animali da compagnia e poi scappati dalle loro gabbie o liberati in natura, con tutte le conseguenze del caso.
    Invece di pensare subito a uccidere, dovremmo interrogarci su come regolamentare meglio, o perché no vietare, il commercio di animali esotici che poi diventano un problema per i nostri ecosistemi, pagando con la loro vita una colpa non loro".
    (ANSA).
   

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