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La tartaruga Tina torna in libertà nel Golfo di Manfredonia

Fu pescata accidentalmente da una rete a strascico

Redazione Ansa

Torna in libertà tra le onde del golfo di Manfredonia (Foggia) la tartaruga marina Sipontina, detta Tina, curata nel Centro recupero tartarughe marine della città pugliese. Ad accompagnarla l'equipaggio di Goletta Verde e il 'tartadog' Paco, uno dei cani delle unità cinofile specializzate nello scovare con il fiuto i nidi di tartaruga per metterli in sicurezza.
    Tina, nome scelto dai bambini che hanno preso parte alle attività dedicate alla biodiversità di Goletta Verde, è un esemplare di 16 anni pescato accidentalmente alcune settimane fa da una rete a strascico a largo di Zapponeta. La segnalazione, effettuata dai pescatori, ha reso possibile il recupero della tartaruga da parte del personale specializzato, che la ha poi portato presso il Centro recupero tartarughe marine di Legambiente. Dopo un periodo di osservazione e gli opportuni accertamenti, la tartaruga marina oggi è tornata in libertà. La liberazione, avvenuta in occasione dell'ultima attività di Goletta Verde di Legambiente in Puglia dedicata alla biodiversità marina, è stata raccontata anche nel video postato sui social da Goletta Verde e realizzato per Legambiente dal videomaker Elia Andreotti. Prima della liberazione della tartaruga, è stata realizzata una esercitazione sulla spiaggia libera, che ha avuto per protagonista Paco, un labrador di 5 anni che, insieme ad altre tre unità cinofile - ognuna formata da un cane e un conduttore o da una conduttrice - fa parte della squadra dei tartadogs. In sintesi, è stata simulata una ricerca di un nido di tartaruga marina. La tappa di Goletta Verde si concluderà domani a Bari dove, alle ore 10 nella sede di Legambiente Puglia, si terrà la conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio di Goletta Verde lungo le coste pugliesi e di Goletta dei Laghi sui laghi pugliesi. (ANSA).
   

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