Luce verde dai Paesi Ue alla nuova direttiva sulla qualità dell'aria che allinea le norme Ue alle linee guida più recenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). I ministri dell'ambiente riuniti a Lussemburgo hanno confermato l'accordo politico raggiunto a febbraio con l'Eurocamera sulla revisione della direttiva con la sola astensione di Malta.
La nuova stretta sull'inquinamento - responsabile di 300mila morti l'anno in Europa - introduce limiti più severi per gli inquinanti con il maggiore impatto sulla salute - Pm2,5 e NO2 - i cui valori annuali dovranno essere più che dimezzati entro la fine del decennio.
Gli Stati membri avranno la possibilità di richiedere entro gennaio 2029 un rinvio del termine per il raggiungimento dei nuovi valori limite, come richiesto anche dall'Italia.
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