(ANSA) - ROMA, 26 OTT - La procedura avviata, tra luglio e
agosto, dal Comune di Orbetello per la trasformazione
dell'approdo di Talamone in porto turistico viola le norme
nazionali e dell'Unione europea, "calpestando i principi -
relativi alle procedure pubbliche - di informazione,
partecipazione, contraddittorio, imparzialità,
trasparenza, non discriminazione, concorrenza, par condicio e
pubblicità".
È la motivazione del ricorso al Tribunale amministrativo
regionale della Toscana con cui il Consorzio il Molo di Talamone
contesta il procedimento, avviato dal Comune di Orbetello nel
corso del mese di agosto, volto al rifacimento dell'approdo di
Talamone in porto turistico.
'Orbetello viola le norme Ue, Tar sospenda Porto turistico'
Un consorzio ricorre contro il rifacimento dell'approdo toscano