(ANSA) - ROMA, 02 DIC - "Ancora una volta in Trentino si è
scelto di uccidere e abbattere un orso. Il presidente della
provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti non si smentisce
mai, l'unico strumento che conosce e utilizza è quello della
condanna a morte togliendo la vita a questi animali selvatici,
senza neanche valutare le altre possibili misure previste dal
PACOBACE e da adottare in caso di orsi problematici o troppo
confidenti".
" L'ennesima condanna a morte che rappresenta una sconfitta
totale in quella che deve essere la gestione di questo
plantigrado nell'arco alpino unita al grande tema della
convivenza uomo - animali selvatici"dicono. "Dall'altro lato
alla celerità con cui Fugatti procede con l'abbattimento
sistematico degli orsi, si contrappone la sua lentezza
nell'adottare misure e interventi, basati su ricerca e approccio
scientifico, che permetterebbero di migliorare la gestione e la
convivenza con questo animale su cui chiediamo nuovamente un
intervento rapido e deciso: dalle campagne di informazione e
sensibilizzazione rivolte alla comunità locali e ai turisti,
alla rimozione delle fonti di cibo di natura antropica e al
controllo dell'accesso alle stesse da parte degli animali, alle
azioni di dissuasione verso gli animali confidenti come
deterrenti, barriere fisiche ecc, solo per citarne alcuni".
(ANSA).
Legambiente, uccisione orso M91 è totale sconfitta
Fugatti celere su abbattimenti, lento nelle misure e interventi