(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Una lucertola con un nome che
potrebbe essere quello della protagonista del Trono di Spade, un
riccio dalla pelliccia morbida, un coccodrillo d'alta quota di
colore arancione brillante, una specie di zenzero che ha una
radice che profuma di mango e un nuovo genere di palma sono solo
alcune delle 234 specie descritte dagli scienziati nel 2023
nella regione del Grande Mekong, nel Sud-Est asiatico. Lo indica
il Wwf nel report pubblicato oggi osservando che "molte di
queste specie sono già minacciate di estinzione a causa delle
attività umane" per cui l'associazione ambientalista chiede "ai
governi della regione di rafforzare le misure di conservazione
di queste creature rare e sorprendenti e dei loro habitat".
Il rapporto, spiega una nota, documenta il lavoro di
centinaia di scienziati provenienti da università,
organizzazioni e istituti di ricerca di tutto il mondo che hanno
scoperto 173 specie di piante vascolari (con radici, fusto e
foglie), 26 rettili, 17 anfibi, 15 pesci e tre mammiferi in
Cambogia, Laos, Myanmar, Thailandia e Vietnam. Sale così a 3.623
il numero totale di piante vascolari e animali vertebrati
descritti nella regione del Grande Mekong dal 1997.
"Sebbene queste specie siano state descritte dalla scienza
solo l'anno scorso, vivono negli habitat unici della nostra
regione da molti millenni", ha dichiarato Chris Hallam,
responsabile regionale per la fauna selvatica del Wwf
Asia-Pacifico. Ognuna di queste specie è un pezzo fondamentale
di un ecosistema sano e funzionante e un gioiello del ricco
patrimonio naturale della regione".
Secondo il Living Planet Report, spiega ancora il Wwf, la
biodiversità nel bacino del Grande fiume è sottoposta a forti
pressioni a causa della perdita e del degrado degli habitat,
dell'eccessivo sfruttamento, (in primis il commercio illegale di
fauna selvatica), dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento,
dell'invasione di specie invasive e delle malattie. (ANSA).
Wwf, a rischio 234 nuove specie scoperte nel grande Mekong
'Fermare la distruzione degli habitat e il commercio illegale'