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Da orti bio a tutela animali, vincitori premio Non sprecare

Tra premiati alla Luiss anche la app per la sicurezza stradale

Redazione Ansa

ROMA - Il riciclo degli scarti alimentari per gli orti bio e il riuso degli spazi comuni per scuole sostenibili, la tutela degli animali maltrattati e della vita di chi è al volante: sono alcuni dei progetti vincitori della VII edizione del premio "Non sprecare". Premiati all'università Luiss, tra oltre 100 candidature, i cinque migliori progetti contro lo spreco sono suddivisi nelle categorie Giovani, Scuole, Associazioni e Istituzioni, Aziende e Personaggio.

Nei Giovani ha trionfato una app per non "sprecare la vita", guidando e guadagnando punti per accumulare sicurezza e buoni benzina. Si chiama 'Smartphoners' ed è ideata da un gruppo di ragazzi romani per contrastare la piaga degli incidenti in auto causati da un uso sbagliato e compulsivo dei cellulari.

La formazione e l'educazione dei giovanissimi sono al centro dei due progetti selezionati per la categoria Scuola: 'Rimini Scuole Sostenibili', per promuovere un cambiamento condiviso all'insegna di un futuro rispettoso dell'ambiente; e 'Da scarti della frutta a fertilizzante per l'orto' dell'istituto Tecnico per il Turismo Livia Bottardi di Roma, che con esperimenti in laboratorio ha sviluppato la trasformazione degli scarti della frutta della mensa scolastica in fertilizzante naturale da utilizzare per la concimazione dell'orto comune.

Per la categoria Associazioni e Istituzioni il premio è andato alla onlus Effetto Palla, che con il lavoro della Clinica veterinaria Due Mari di Oristano aiuta gli animali abbandonati e maltrattati. Per le aziende ha vinto Lucart di Lucca con il 'progetto Tetra Pak', mentre il riconoscimento di Personaggio dell'anno è stato assegnato alla bibliotecaria veneziana Antonella Agnoli.

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