(ANSA) - MILANO, 04 MAG - Gli spettacoli dal vivo sono fermi,
come ancora è fermo quasi tutto a causa dell'emergenza Covid-19,
ma ripartirà. Da capire è però il come e in questi giorni
cominciano a levarsi dal mondo degli addetti ai lavori diverse
ipotesi, alcune possibili, altre meno.
"Questo progetto - ha spiegato Fulvio De Rosa, ideatore di
'Bike-in', direttore generale del Live Club, di Shining
Production e consigliere di Assomusica - è il nostro modo di
ripensare il concetto di spettacolo in questa fase di emergenza.
I momenti di crisi da sempre ci richiedono un'evoluzione e la
messa in gioco di nuove risorse. Per noi operatori dello
spettacolo le possibilità sono due: incrociare le braccia e
attendere, o trovare nuove soluzioni. La nostra risposta
rispecchia il nostro modus operandi e vivendi: abbiamo
immaginato una soluzione che permetta al pubblico di fare parte
dello spettacolo, in modo sicuro, e in modo sostenibile per
l'ambiente".
Alla base della proposta c'è una soluzione pensata tanto per
offrire la massima sicurezza allo spettatore, garantendo il
necessario distanziamento sociale, quanto per rispondere ad
un'esigenza divenuta una necessità impellente richiesta anche
dalle istituzioni, ovvero ripensare le abitudini quotidiane nel
rispetto crescente dell'ambiente. La bicicletta, per 'Bike-in',
è protagonista e mezzo essenziale per ritrovarsi e condividere
un'esperienza, che siano concerti, cinema, spettacoli teatrali,
eventi sportivi, fino ad arrivare agli appuntamenti didattici o
addirittura alle funzioni religiose. Per ognuno è previsto un
proprio spazio privato, personalizzabile tramite app e in cui
potersi muovere. Lo spot sarà singolo, doppio, per famiglie o
anche in versione premium per qualche comodità in più. Ci si
potrà sedere, sdraiare, ballare o saltare, si potrà ordinare da
bere e da mangiare e guardare lo spettacolo in tutta serenità.
In della sua natura modulabile, 'Bike-In' è un progetto che si
presta ad adattarsi a molti territori.
"Fra le prime location e città ideali alle quali abbiamo
pensato - hanno fatto sapere gli ideatori del progetto - ci sono
quelle in cui già operiamo da molti anni e che hanno da sempre
mostrato estrema attenzione per la cultura, per lo spettacolo e
l'ambiente, tanto da essere già dotate di aree verdi e circuiti
ciclopedonali. Fra queste, Mantova, Milano che è la nostra sede
e i suoi comuni in provincia. In particolar modo Novegro, con il
suo Parco Espozioni in cui si sarebbe svolto per la prima volta
l'Urban Park Milano, oltre all'Isola del Castello di Legnano,
già sede del Rugby Sound Festival, appuntamento estivo del quale
siamo protagonisti da anni". (ANSA).
Bike-in, come la bicicletta può aiutare i live
Variante green al drive-in per far ripartire gli spettacoli