(ANSA) - ROMA, 25 GIU - Nasce "Aeroporti 2030", la nuova
associazione che raggruppa gli scali di Roma Fiumicino, Roma
Ciampino, Venezia, Treviso, Verona, Brescia, con l'obiettivo di
"rafforzare e promuovere l'innovazione, digitalizzazione e
sostenibilità ambientale degli aeroporti italiani". Come
presidente è stato indicato Alfonso Celotto, avvocato,
professore ordinario di Diritto Costituzionale, che guiderà gli
aeroporti fondatori e quelli che aderiranno verso il futuro del
settore aviazione, assicurando un valore aggiunto alla crescita
ed evoluzione del sistema. Lo rendono noto Adr ed il Gruppo
Save.Per i 5 scali, che insieme rappresentano circa il 40% del
traffico italiano, è divenuto infatti prioritario imprimere una
svolta radicale al sistema, partecipando proattivamente al
cambiamento in atto. In un mondo profondamente cambiato dalla
pandemia è necessario proiettarsi verso una visione innovativa
che garantisca il decollo della connettività del futuro,
abbandonando gli stereotipi del passato. Una strategia che per
Aeroporti di Roma, primo polo aeroportuale italiano, settimo a
livello europeo, da tre anni consecutivi campione di qualità in
Europa e unico aeroporto al mondo premiato dall'Unwto per la
propria strategia sostenibile, "significa puntare su
digitalizzazione, sicurezza, innovazione e sostenibilità
ambientale". Gli scali di Fiumicino e Ciampino hanno annunciato
l'annullamento delle emissioni di Co2 al 2030, con largo
anticipo rispetto ai riferimenti europei di settore ed Aeroporti
di Roma è stato il primo gestore aeroportuale al mondo a
lanciare un Sustainability-Linked Bond, che collega direttamente
il costo del debito ai risultati di sostenibilità effettivamente
raggiunti. Sull'innovazione, il "Leonardo da Vinci" è uno dei
primi aeroporti a sperimentare il controllo biometrico del volto
per le operazioni di imbarco dei passeggeri e pronto al lancio
imminente di un progetto di open innovation. (ANSA).
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